Liberamente ispirata al libro dello scrittore francese René Daumal “Il monte analogo”, l’opera ripropone l’analogia tra l’ascensione ad un propria interiorità ed una “più fisica” della terra verso il cielo. Come sempre il cipresso è la costante, la tensione ultima della scultura.
Misura: cm 17x20x8
Anno: 2014
Tecnica: ceramica raku